ABITARE LA TERRA

elaborazione drammaturgica e interpretazione Silvio Castiglioni
installazioni Georgia Galanti
Una produzione Celesterosa in collaborazione con Lupus in Fabula e il contributo di Regione Emilia Romagna


Descrizione

Abitare la terra è un’azione teatrale itinerante che esplora alcuni aspetti del nostro rapporto con il pianeta percorrendone a piedi un minuscolo frammento.
Nel cammino sono evocate azioni riparatrici e magiche, ingenue e prodigiose: scongiurare l’estinzione della nostra specie mettendo a dimora una piantina in un bosco di tigli; carpire alla pietra il suo segreto bussando con insistenza alla sua porta; salvare un’amica da una grave malattia camminando da Monaco a Parigi d’inverno; parlare coi morti rievocando le onoranze funebri tributate loro anticamente nei boschi e nei villaggi della Corsica. 
Storie che trapassano dall’invettiva alla tragedia, dalla cronaca all’apocalisse, imboccando vie misteriche stregonesche e popolari. Dove il confine fra mondo dei vivi e mondo dei morti mostra tutta la sua precarietà. “Un collage di testi, ispirato, spirituale, misterioso e sottile” 
Un teatro in cammino per piccoli gruppi di spettatori / pellegrini disposti ad accettare la disciplina del silenzio, una pratica diffusa nelle comunità monastiche, adottata anche da Jerzy Grotowski nel suo teatro delle sorgenti, al fine di calmare la mente e ottenere una buona disponibilità all’ascolto: della terra, dei viventi e della luce. Il silenzio come dono reciproco, in una solitudine condivisa, per custodire l’esperienza in atto. 
Siamo pregati di spegnere il cellulare, non scattare fotografie e non parlare per tutta la durata del percorso, nelle soste e anche nei tratti in cammino, che non sono intervalli, ma una parte essenziale dell’evento. Come si fosse a teatro.
Camminare insieme in silenzio è un’esperienza rara che esalta l’ascolto e rende più intensa la percezione interna ed esterna. Cerchiamo di procedere con cautela evitando i rumori non necessari, fino a diventare invisibili come un animale a caccia, o che tema di essere cacciato, prestando attenzione all’ambiente e ai suoi abitanti. 
Tratto da opere di Gilles Clement, Werner Herzog, Antonio Moresco, Winfried G. Sebald, Wislawa Szymborska, Andrea Zanzotto, Giorgio Caproni, Richard Powers. 

Date dello spettacolo

21/07/2024 18:00 - PADERNELLO (BS) - Borgo San Giacomo