TARTARI

di e con Tiziano Ferrari
liberamente ispirato a Dino Buzzati
suoni live grijselle


Descrizione

«… dalla monotona routine redazionale notturna che facevo a quei tempi. Molto spesso avevo l'idea che quel tran tran dovesse andare avanti senza termine e che mi avrebbe consumato così inutilmente la vita. È un sentimento comune, io penso, alla maggioranza degli uomini, soprattutto se incasellati nell’esistenza ad orario delle città. La trasposizione di questa idea in un mondo militare fantastico è stata per me quasi istintiva»  

Dino Buzzati 

Un’attesa. 

La vicenda narrata ne Il Deserto dei Tartari da Dino Buzzati si traduce in un monologo in cui il tenente Drogo, protagonista del romanzo, si confronta con i suoi pensieri, i suoi desideri e le sue paure esistenziali. Le atmosfere del celeberrimo romanzo sono trasposte sulla scena dal percorso sonoro di grijselle e da silenzi e parole di Tiziano Ferrari. 

Un continuo e incalzante confronto con se stesso. Il senso profondo del romanzo viene conservato, anzi, il flusso continuo dei pensieri di Drogo, le continue domande sul senso della vita, della rinuncia, del passare del tempo, della morte, proiettano l’ascoltatore direttamente nel cuore della vicenda. Come Giovanni Drogo, che consuma la sua vita senza senso nella fortezza Bastiani, al limite di un deserto inesplorato, così anche noi ci siamo negli ultimi anni trovati di fronte a qualcosa che sta lasciando un segno profondo nella nostra esistenza. C’è in Buzzati un senso di angosciosa perplessità di fronte al destino dell’uomo, casuale ed incomprensibile, c’è la ricerca di situazioni misteriose. 

Un viaggio intimo di parole ed incursioni sonore per raccontare le atmosfere surreali che, come vive il tenente Drogo, abbiamo vissuto e viviamo noi. L’invito è ad abbandonarsi e ad ascoltare ad occhi chiusi. 

 

Si consiglia di portare con sé una coperta per assistere allo spettacolo.


Date dello spettacolo

22/07/2023 21:15 - COVO, Giardini della sede BCC Oglio e Serio di Covo